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Santuario di Ercole Vincitore

La storia del culto di Ercole Tiburtino

Santuario di Ercole Olivario Santuario di Ercole Vincitore Ricostruzione del Santuario con la via Tecta (Tiburtina) che passa sotto l'edificio
Timpano del tempietto di Ercole Vincitore Il timpano ieri ed oggi Ricostruzione del timpano del Tempio del Santuario di Ercole Vincitore
Il santuario di Ercole Vincitore, sito ai limiti dell’antica Tibur, è dedicato ad un semidio con molte connotazioni che derivano dai numerosi atti eroici e leggendari legati a questa figura mitologica.


Ercole Olivario Ercole Olivario Un'altra statua che rappresenta Ercole olivario
Ercole, vincitore in battaglia, per metà Dio simbolo del coraggio e della forza, per metà uomo capace di grande umanità e generosità, divenne protettore delle greggi e dei pastori che transitavano lungo la via Tiburtina che all’epoca attraversava il santuario, a seguito di un’antica leggenda romana che lo volle protagonista nel recupero di alcuni buoi rubati sul Palatino dall’odioso Caco al buon amico Evaristo (Dioniso I.14; CACUS.). Divenne poi protettore del commercio, ed in particolare della corporazione degli oleari, in seguito alla storica vicenda di un ricco commerciante di olio di oliva, il tiburtino Marcus Octavius Herennius,
Porticato Il porticato ieri ed oggi Ricostruzione del porticato del Tempio del Santuario di Ecrole Vincitore al tempo dell'epoca Repubblicana
perché mentre navigava con la sua nave carica di giare del suo prezioso olio, venne attaccato da un gruppo di agguerriti pirati, sui quali ebbe la meglio solo dopo aver invocato l’intervento divino di Ercole.
Ercole olivario Ercole Olivario Questa statua, per alcuni studiosi, sarebbe quella posta sulla base di marmo ritrovata nel tempio di Ercole olivario nel forum boario di Roma. Su tale base è stata ricostruita la frase: (Hercules Invictus cognominatus vulg)o olivarius opus scopae minoris" :" Ercole vincitore comunemente chiamato Olivario opera del giovane Scopa
Per questa intercessione il giovane tiburtino destinò al Santuario di Ercole il decimo di ogni suo guadagno, edificandogli anche un lussureggiante tempio di marmo greco con molteplici lunghe colonne ed una statua destinata al nuovo culto di “Ercole Olivario”, presso il Foro Boario di Roma dove ancora esiste in piazza della bocca della verità vicino ad una riva del fiume Tevere. L’usanza del decimo devoluto al Santuario di Ercole Vincitore di Tivoli da parte dei mercanti, incrementarono il thesaurus Herculis et Augusti, un ingente tesoro che permise alcuni prestiti ad Augusto per affrontare vittoriosamente alcune guerre civili.
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